In quest’ultimo giorno di settembre, la Rive Gauche di Parigi è immersa nel sole. Nel primo pomeriggio sono ancora pochi i segnali che rivelano quello che accadrà la sera, proprio davanti al Palais des Beaux-Arts. Infatti, la sfilata per la collezione di Talbot Runhof “Flowers never fail you“ farà toccare uno dei momenti più alti e prestigiosi a questa Fashion Week Spring/Summer 2018. Proprio come era accaduto durante la stagione precedente, per questo evento così importante sarà di nuovo La Biosthétique Paris ad essere partner, per quanto riguarda l’hair styling, dei due stilisti originari di Monaco di Baviera. I primi fotografi cominciano ad appostarsi davanti all’ingresso principale proprio mentre il sole inizia a congedarsi dalla città della moda nascondendosi dietro i palazzi che ora lanciano le loro ombre sulla riva opposta della Senna. Alcuni fans aspettano impazienti con i loro smartphone tra le mani, sperando forse di scorgere una top model fare il suo ingresso nell’edificio. Qua e là si intravedono gli Shuttle della Fashion Week sfrecciare accanto al palazzo storico sulla Rue Bonaparte, che ospita al suo interno anche l’École nationale supérieure des beaux-arts de Paris, una delle più prestigiose scuole di arte figurativa del mondo.
Poco importa se le troupe televisive si fanno strada tra i lunghi padiglioni, se centinaia di fotografi sono pronti a catturare il momento perfetto, se la direttrice di VOGUE Deutschland, Christiane Arp, si presenta da Johnny Talbot e Adrian Runhof per una visita fugace nel backstage. Il team intorno ad Alexander Dinter ha un solo obiettivo: creare l’acconciatura perfetta per ogni modella. Per sancire un’unione armonica tra l’eleganza degli anni 70 e il Flower Power che ha ispirato il look floreale della collezione primavera/estate di Talbot Runhof. Se si vuole creare un’opera d’arte da passerella è necessario ideare un’acconciatura che sia perfettamente in simbiosi con la filosofia della collezione, che sia fatta su misura per questa serata all’insegna della moda. Le pietre miliari non si dimenticano, e questo vale anche per i parrucchieri.
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Gli sforzi degli esperti di Styling de La Biosthétique hanno dato i loro frutti. Anche loro sono star della moda e del beauty, anche se non hanno i riflettori puntati addosso come i Fashion Designer e le Top Model che animano la Fashion Week. Questo autunno la città dell’amore, che due volte all’anno si trasforma nella città della moda, ha potuto ammirare ancora una volta la Crème de la Crème del settore. Anche da Talbot Runhof si è presentata una schiera molto giovane e moderna di stelle e stelline che possono essere considerate, senza esagerare, l’avanguardia digitale del settore della moda. In prima fila sedevano, su invito degli stilisti e de La Biosthétique, Julia e Sylvia Haghjoo, Milena Karl, Paulina e Viktoria Swarowski, Pauline Baly, Marie dei Benken, Mandy Bork, Jiawa Liu, Desiree e Jennifer Selmanovic, Anastasia Bresciani, Paulina Rita Saady, Meagan Faye, Palina Kozyrava e Hannah Romao, alcune tra le più importanti Influencer nel panorama della moda. Hanno intrattenuto praticamente in tempo reale i loro oltre 2.500.000 di follower attraverso Live-Stories e tantissimi post sotto l’hashtag #talbotrunhof.
Una volta che l’entusiasmo del pubblico è lentamente scemato, che i Fashion Designer hanno risposto alle ultime domande della stampa internazionale e gli ultimi selfie sono stati scattati, anche il Team de La Biosthétique può finalmente tirare un sospiro. Un’altra giornata intensa, nel suo susseguirsi di sfide nella frenesia della fashion week, si avvia alla fine. Ma tutto fa capire che ancora una volta ne è valsa la pena. Il giorno dopo, la stampa descrive la nuova collezione come “leggera“ e gli abiti come “outfit in grado di spazzare via i dispiaceri del mondo”. Anche le acconciature che sono state ideate da Alexander Dinter e dal suo Team hanno giocato un ruolo fondamentale.